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Prima Squadra


Vercellese vs Buccinasco 1-1 Petrone Scrivevamo qualche settimana fa di come arrivati alle ultime gare della stagione, avere un calendario pieno di squadre in lotta per la salvezza come ultime uscite, non fosse necessariamente una bella notizia. Le ultime partite dallo Sporting Corsico Buccinasco passando dalla Baggese sono state una dimostrazione di quanto tale affermazione fosse vera. La storia non è diversa dalla gara di Domenica con la Vercellese, con i padroni di casa in cerca disperata di punti per non entrare nei Playout distanti solo un punto. Una gara resa ancor più difficile da fattori esterni come un campo non semplicissimo, un forte vento e, ahimè per la prima volta ci tocca dirlo, un arbitraggio non proprio all'altezza. Se da una parte le scuse di potersi attaccare a questi fattori non ci piace, nel raccontare la gara dobbiamo anche fare presente come noi non siamo stati bravi a chiudere anticipatamente la contesa. La partita inizia come ci si poteva aspettare, loro molto decisi e convinti, tanti palloni lanciati in profondità e il gioco che stenta sul campo, oltre che stretto, a far rimbalzare la palla un po' dove vuole. Nonostante questo i ritmi sono alti e i ragazzi approcciano al meglio la gara. Prese le misure iniziamo a crescere e a presentarci pericolosamente nell'area avversaria. Creiamo un paio di belle occasioni sulla sinistra che però non trovano il seguito sperato. A metà frazione passiamo in vantaggio, palla in profondità di Radisa, pressione forte di Trevisan sul difensore che non si intende con il proprio portiere, in questo sbuca Petrone abile a saltare l'estremo difensore e depositare in rete. Il gol sfianca i padroni di casa e noi attacchiamo con convinzione, colpiamo una clamorosa traversa di Lavezzi ci toglie la gioia del secondo gol, con una bella incornata su cross pennellato di Careri Davide. Come detto non ci piace usare scuse ma il secondo tempo vedrà un paio di situazioni veramente dubbie che lasciano l'amaro in bocca. La Vercellese usa tutto quello che ha, parla in continuazione durante l'arco della ripresa chiedendo e urlando ad ogni minimo contatto cercando di condizionare l'arbitro che, fino a quel momento tranne qualche sbavatura stava andando bene. Noi abbiamo grandissime occasione per raddoppiare, una clamorosa con Trevisan lanciato a rete contro il portiere, con il nostro Bomber che non riesce a superare l'estremo difensore che para con il corpo. Siamo imprecisi nell'ultimo passaggio nonostante arriviamo con qualità in area avversaria e rischiando praticamente niente. A dieci minuti dalla fine un rimbalzo non favorevole del pallone coglie in controtempo Corbetta che in scivolata travolge l'avversario che si stava involando verso la porta, c'era Airoldi ben posizionato al centro per chiudere l'eventuale conclusione ma per il direttore di gara non è abbastanza ed estrae il cartellino rosso. In 10 uomini la squadra regge e tiene alte le linee, ma ci sarà un secondo episodio molto dubbio. Se prima c'era forse un rigore non ravvisato per i padroni di casa, poco dopo su una spizzata Airoldi si mette davanti all'avversario per impedirgli di concludere, quest'ultimo impatta il nostro difensore e per l'arbitro è penalty. Rigore su cui ci sono tantissimi dubbi e che la Vercellese realizza con un brivido colpendo la traversa bassa. Dopo la realizzazione vola qualche parola di troppo, tanto che il direttore estrae un secondo rosso diretto, questa volta verso Massa. La gara è ora nervosa e nonostante siamo in 9 giochiamo ancora con la consapevolezza di poter vincere spingendo con Sciavilla e Radisa che guadagnano tempo. Le energie nervose cominciano a pesare e qualche ragazzo accusa crampi con l'arbitro che però non ferma mai il gioco nonostante difendiamo con solo 8 uomini. 10 i minuti di recupero e la sensazione di un accanimento verso la nostra squadra che lascia, più che la rabbia, un po' di dispiacere visto la contesa molto onesta tra i giocatori in campo. Al 100° minuto viene fischiato un calcio di punizione al limite dell'area. Ultima azione, tipo potente sul palo del portiere che scivola poco distante dal montante terminando sul fondo con il triplice fischio seguente. Una gara che dimostra quanto a volte le partite vivano di episodi e di come possano cambiare la storia di una gara. Resta una prova di carattere fortissima che, se potessimo rivivere quei momenti, senza il penalty anche in 10 la squadra avrebbe vinto perché sembrava davvero più forte di tutto. Questo pareggio dà molta consapevolezza alla crescita del gruppo che nelle difficoltà ne esce se possibile ancora più forte. Ora mancano solo 3 punti per la certezza dei playoff a due partite dal termine. Per i nostri ragazzi settimana prossima ci sarà un'altra partita in trasferta in casa del Vighi 1967 attualmente quinta.

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